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Non è la temperatura esterna, ma i giorni che mi restano per definire le ultime cose prima di lasciare l’Italia e trasferirmi sulla Fenice in quel di Salta.
Oggi ho chiuso la valigia, vestiario quasi nullo, tranne qualche capo tecnico per salire i vulcani d’alta quota, ma un sacco di piccoli particolari della Fenice. Nell’ultimo viaggio avevo rotto/perso delle stupidate di meccanica a cui avevo ovviato con il solito sistema: smonti e ne fai a meno. Adesso mi andrebbe di rimettere in bolla quei dettagli. La sequenza potrebbe essere questa:
1 Fiondarsi all’indomani dell’arrivo a Salta, alla dogana centrale e ottenere le carte per togliere la land dalla zona doganale
2 far partire la Fenice, è un anno che è ferma e al buio (il pannello solare non avrà caricato nulla…)
3 uscire e ritornare a Salta dove sulla via principale cè il gommista che ci dovrebbe aver procurato le nuove gomme… e sostituirle
4 piazzarsi nel garage dell’albergo per effettuare le piccole modifiche e riparazioni. La piu’ importante è sicuramente sostituire l’impianto di ricarica dell’African twin che non ha mai funzionato sin d’ora. riparare il serbatoio dell’acqua del toyo, rimontare le protezioni dei dischi freno alla Fenice._ALP0915
5 trovare l’agenzia dell’assicurazioene fare le polizze temporanee
6 andare al supermercato e fari il pieno di viveri ecc.
7 comprare la nuova bombola del gas che ha attacchi completamente diversi da quelle europee.
buttar dentro un 200 lt di gasolio e guidare verso il deserto di Atacama (Chile) non prima di essersi sparati un asado degno di nota.Questo per chi pensa che si va in vacanza!

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