Certe volte mi chiedo da dove arriva questa voglia di viaggiare e scoprire nuovi territori.

Quando avevo appena terminato il mio servizio militare in Marina, sono tornato con una gran voglia di scoprire il mondo, mio padre in quell’anno mi spedi’ per un paio di mesi su di una barca, il PH7, tra la Florida ed Haiti. Tornato all’ovile ho cominciato a muovermi liberamente con un mezzo che mi appartenesse: trovai un land all’aeroporto dell Malpensa, il mio primo land.

Con il mio amico Beppe abbiamo cominciato a viaggiare per il nord Africa spingendoci fino ai confini della Nigeria. Forse questa voglia viene da lì, esplorare per il solo gusto, cercare delle emozioni nella gente che incontri, preparare un mezzo ed avere conferma che hai fatto le cose giuste.

Non mi ha mai abbandonato questa ricerca degli spazi e della natura in senso lato, certo toglie un’infinità di energie a tante altre cose che si possono fare in questa vita terrena, per il momento lo spirito di avventura mi assiste e demando le “cose da fare” un pò piu’ avanti.

Se tutto cio’ puo’ avevre un seguito è anche merito di mia moglie Marilena, che “l’ho” praticamente iniziata con un viaggio solitario nella Libia ai primi degli anni ’90..

Nell’ultimo periodo, dopo aver percorso tutto il continente africano dalla zona Est,  sto viaggiando in Sud America. Con la prossima partenza sarà la terza tappa che ci porterà oltre il tropico del cancro, a Lima in Peru’.

Viaggiare in questi tempi è diventato molto diverso, abbiamo informazione praticamente in tempo reale, condivisione di foto e luoghi che era  impensabile fino a pochi anni fa… per altro tante volte non è così banale e richiede tempo, fortuna e voglia!

Normalmente, quando tutto fila liscio, tengo un diario giornaliero dove cerco di appuntarmi aneddoti e sensazioni che restino freezzate nel tempo.

Tra poco comincia un nuovo step della trans America: da Salta a Lima passando per i salar della Bolivia.

Alfio

il vulcano Domuyo a nord di Chos Malal