Rosswel, tra mito e realta’!
Come accennato, nottata a sentire le accensioni del diesel della cella…
Ci prendiamo un caffe alla stazione, praticamente siamo quasi dentro con le tende… la mattina è bella e il clima sta lentamente diventando collaborativo.
A Rosswel, nel 1947, ci fu quello che scateno’ poi, tutta la storia legata agli UFO.
Avvistamento, movimentazione di esercito e di tutto di piu’, nel classico stile americano, giustificando l’accaduto con il lancio di un pallone sonda i cui pezzi ricaddero nel ranch della sfortunata signora ecc…
Beh fatto sta che con tutto questo tranmbusto e polverone, il paese vive praticamente solo su quello! Ovunque vai, hai allieni che ti spiano dai lampioni, murales con ominii verdi ecc.
Per non parlare dei gadget!
Comunque, dai, dovevamo passare in zona e tanto valeva vedere anche questa!
E poi? E poi centinaia di migliaia di miglia per avvicinrsi a Dallas!
Qua veramente non cè nulla da vedere, tra l’altro alla domenica devono essere tutti rinchiusi in casa perchè sembrano disabitati.
Dopo aver fatto rifornimento e controllato due livelli, ominciamo a guidare tra parchi eolici e piantagioni di cotone. Alcuni sono gia’ raccolti, alcuni sono di un bianco bellissimo. Non avevo mai visto il cotone sulla pianta. Molto bello.
Cambia nuovamente il fuso orario, la strada è niosissima, cechiamo un posto per mangiare ma cominciamo a realizzare che alla domenica tutto è chiuso…
Solo messicani e sudamericani sono operativi, quindi ci buttiamo su tcos e compagnia bella!
I due motel che sembravano papabili sono veramente schifosi… troviamo un bel RV park che pero’ sembra disabitato. Dal nulla un signore ci dice di piazzarci tranquillamente e che avrebbe avvertito lui il gestore, Quando passiamo con i notri mezzi, non passiamo inosservati e loro sono molto contenti di darci una mano.
Due cose non ho capito: perchè dei posti cosi’ ben organizzati e puliti, li piazzano a venti metri da una interstate, secondo, perchè sulla recinzione del campo cè scritto: Watch for snakers…