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  >  Alfio Lavazza   >  kobe, che altro!

Guidiamo verso sud lungo la penisola nipponica fino a raggiungere un posto che nel nostro immaginario è legato a carne di un livello pazzesco.

Beh, noi siamo qua per testare il famoso manzo di Kobe.!

arriviamo in città giusto poco dopo il mezzogiorno… solo il tempo di tirarci insieme e troviamo un locale caratteristico dove ci aspetta una fantastica esperienza culinaria di tutto rispetto.

uno chef molto capace ci guida nella degustazione di una carne eccellente e delicata. Non pensiamo alla nostra grigliata o alla fiorentina del caso… immaginiamo una carne dolce, gustosa e con molto grasso nei suoi tessuti.

vino e soia con wasabi miscelati con dovizia restituiscono sapori ed emozioni di notevole spessore.

in una fase di eccezionale rilassatezza, ci avviciniamo al museo costruito per ricordare il terremoto devastante, di magnitudo 7.3, che rase al suolo la città.

passando per le immagini qualcosa ritorna nella memoria visiva di oltre venti anni fa… le colonne delle spraelevate esplose dall’energia del terremoto.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Terremoto_di_Kobe_del_1995

sono quei passaggi che bisogna affrontare anche per capire la popolazione nipponica. Sono sempre momenti estremamente tristi che portano momenti di pensieri profondi.

riprendiamo la strada è raggiungiamo un piccolo parcheggio nella zona portuale di Himehi.

È forse la prima volta che la situazione non ci pare del tutto chiara: vetri auto spaccati, bagni sbarrati… bon, siamo in una fase di scoperta.

Prepariamo degli spaghetti e chiacchieriamo nel piazzale quando una volante di controllo entra nel nostro parcheggio andando dritto a controllare una macchina lì vicino.

se la cosa ci rincuora, visto che la zona è controllata, nello stesso tempo evidenziava situazione che sin a d’ora non si era presentata.

alla notte nulla da segnalare… la mattina siamo attorniati da piccoli camion in stop per il porto, ma alla fine tutto va come doveva.

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