Risveglio sulla riva del mare con correnti di marea veramente forti. La giornata comincia con un sole splendente e caldo, ogni giorno il clima cambia repentinamente sia di temperatura che di stato.

eravamo a bordo strada e con la ferrovia a poche decine di metri ma par che il traffico sia stato quasi nullo.

È stata la prima notte che ho dormito nel sacco a pelo! Dopo una bella colazione con pescherecci e rimorchiatori che attraversano la baia prendiamo l’autostrada che ci porta su uno dei ponti che collegano la terra grande da un’isola ad est.

una serie di ponti enormi, in altezza e lunghezza, ci portano su un punto di osservazione con una vista spettacolare.

la giornata aiuta e le nubi non infastidiscono affatto. Abbiamo degli sbalzi di temperatura notevoli.

RIprendiamo la strada per raggiungere Ishiteji Temple石手寺. Prima ci si ferma per uno spuntino veloce.

il tempio e castello annesso è forse il più nostrano che abbiamo visto fino ad ora: non male!

Mi ha colpito una piccola seggiovia per raggiungere il castello che era mono sedia, assolutamente senza poggiapiedi e sbarra di contenimento. Cioè nel paese più tecnologico del mondo sembra che in ste cose siano fermi agli anni ottanta!

il castello alla fine ha delle belle stanze con finalmente degli arredi e un minimo di spade e accessori che non abbiamo mai visto.

riprendiamo a guidare per avvicinarsi alla valle di Iya. Troviamo un parcheggio dove fermarci e cucinare del Salmone veramente ottimo, sicuramente non di allevamento..

la sensazione è di essere su una strada molto trafficata…

la cosa che non riesco a farmi entrare nella testa è questa: chiunque arrivi in un parcheggio di transito, non spegne il motore. Allinizio pensavo all’aria condizionata… ma ora fa freschino… eppure arrivano, scendono, anche camionisti e lasciano tutto acceso. Anche quando sono dentro, il mezzo è sempre acceso.!

arrivano delle notizie pessime dallo spedizioniere giapponese e ricominciamo con documenti e mail…

Iya valley.