Primo giorno del duemilaquindici. Fa molto caldo, il clima e' pure umido
Il risveglio al rifugio a 3800 e' forse il piu' freddo del viaggio:-2. Paesaggio e animali che ci avvolgono tuttintorno. Lo zorro si accovaccia come fosse un pastore tedesco
Ci risvegliamo sulla spiaggia con il fragore delle onde che copre il movimento del campeggio. Ho dormito profondamente, in una giornata ci siamo spararti 4500 mt di quota a scendere, la notte prima si e' dormito poco
Il risveglio a queste quote non e' mai piacevole
Durante la notte mi sveglio per fare delle foto, la maestosita' della via latea val bene una sveglia intermedia
Il campeggio dei surfisti, non e' spettacolare
Il risveglio nel campeggio di upsallata, alla quota di circa 2000 mt e' accompagnato da una mite temperatura e giornata splendida. Tutti i mezzi si avviano perfettamente, facciamo colazione e mentre Mauro fa rifornimento, noi prendiamo un caffè. Procediamo verso nord
E' Natale, siamo fermi quasi forzati in quanto tutto e' chiuso, quindi possiamo rilassarci e pensare a fare un po' di pulizia alla fenice. Come tutti i natali ci sòno i regali: la moto di Mauro ha una perdita dal
Ciao banda, io e la fenice abbiamo macinato km di asfalto e tantissimo sterrato. Wau! Al momento siamo posizionati in una fantastica estansia con una selezione di chardone' ghiacciato, i ragazzi in piscina a sollazzarsi al sole. Al cospetto dell'Aconcagua
Il campeggio vicino alla strada in centro, non e' stato proprio tranquillo, diciamo un po' rumoroso. La sera incontriamo due ciclisti italiani che stanno scendendo dalla Bolivia ad Ushuaia, Ci troviamo a chiacchierare di esperienze e aneddoti sempre interessanti. Li potete trovare