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Oggi abbiamo fatto il tappone!Niente di che, paragonato a memorabili giornate africane… ma sicuramente una delle tappe più lunghe degli ultimi viaggi:550km.La strada asfaltata è monotona in maniera sfinente… fortunatamente, ad un certo punto, costeggia la riva del mare con un colore molto invitante.Mancano circa 200 km al paese di Palenque, nostra meta di giornata… ci prendiamo quindi la libertà di piazzarci sotto delle palme con una gradevole vista . Riprendiamo il cammino verso Palenque, purtroppo dopo pochissimi istanti mi accorgo di essere nuovamente senza servo freno…Sono più di 1000 chilometri che non mi dava assolutamente problemi , chissà cavolo gli è preso.Guidare senza servo freno su questi rettilinei lunghissimi è veramente pericoloso .Non potendo fare altro, alleno la mia coscia destra !Allo svincolo per Palenque, ci fanno passare per un controllo doganale obbligatorio. Tutto molto ben organizzato, le telecamere riprendono la targa , verificando che si è presenti ne database e agiscono di conseguenza.Arriviamo nel campeggio a ridosso della zona archeologica giusto in tempo per piazzare il campo . Questo è un campeggio decisamente di alto livello ma con prezzi più che modici:parliamo di 15 dollari per la macchina e i suoi occupati .Il ristorante è altrettanto economico e ne approfittiamo per mangiare nella tettoia all’aperto. .Prima di cena io Enrico cerchiamo di capire se è possibile risolvere il problema al depressore…Troviamo un tubo rotto e pensiamo di aver risolto… purtroppo non è solo quello il problema e dobbiamo desistere in quanto smontare l’apparato non sarebbe aiuto in quanto sono sigillati e non revisionabili.Ho visto che tutte le nuove vetture montano dei depressori elettrici… questa potrebbe essere una soluzione…Vedremo nei prossimi giorni come gestire questo inconveniente .La cena è ottima l’umidità pure! Prendiamo l’occasione per fare lavorare un po’ i nostri riscaldatori a gasolio.

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