Da baia iglesias a laguna rosa (passo san francisco)
Ci risvegliamo sulla spiaggia con il fragore delle onde che copre il movimento del campeggio. Ho dormito profondamente, in una giornata ci siamo spararti 4500 mt di quota a scendere, la notte prima si e’ dormito poco…
Partiamo dal camp per un giretto sulla spiaggia, dove incontriamo una coppia di olandesi che salgono verso nord con un mega camion, curiosita’ che il driver ha volato anni al cornizzolo con un mio amico.
Lasciamo la spiaggia e andiamo a fare carburante verso Caldera e poi via in direzione di Copiaco’. Fermata tattica al market per gli ultimi dettagli, lasciamo le macchine in sosta un po’ ambigua ed infatti siamo avvicinati da due poliziotti che si intrattengono per una mezzoretta a chiacchierare…
Subito all’entrata della valle il paesaggio si presenta già con colori intensi, il traffico in uscida da Copiacò è abbastanza sostenuto, piccolo intermezzo un inseguimento da parte di due militari in moto che saltaveno da una cosia all’altra con moto da cross!
Ci fermiamo sotto una acacia per uno spuntino mentre saliamo dolcemente di quota.
La pista e’ segnata e passa dall’asfalto vero e proprio ad un misto asfalto terra compattata, arrampichiamo dolcemente in un paesaggio sempre più affascinante che rapisce i nostri sguardi. Arriviamo in quota per svalicare un passo a 4300 msm dove per acclimatarci ci feremiamo una mezzoretta facendo foto e bevendo un caffè. Nella discesa arriviamo alla vista della laguna rosa che e’ a dir poco incredibile, fenicotteri rosa nella laguna, guanaco spazzolati dal vento che pascolano nell’erba della riva. Ogni uno di noi ha pensieri intimi che terra’ nella sua memoria, le foto sono a decine anche se sappiamo che non potremo mai rappresentare un paesaggio simile senza tralasciare particolari. Quando componi una foto devi per forza di cose tralasciare quello che al momento ti sembra meno “bello”. La visione completa che l’occhio umano riesce a far sua è tutt’altra cosa…
Con la fenice andiamo a navigare per il salar di Maricunga giusto per testare la generosita’ del suo motore a queste quote, 3800 mt. Il fisico di tutti si e’ adeguato molto bene e sopratutto abbiamo trovato un rifugio di emergenza dove possiamo passare la notte con un tetto sulla testa. Veramente basico ma a queste quote ti cambia la vita, togliamo i sacchi a pelo dalle nostre tende e allestiamo un campo interno di tutto rispetto, accendo il fuoco con qualche difficoltà, il vento è sempre sostenuto almeno sino a mezzanotte, scenderà poi come sempre negli ultimi giorni..
Grigliata ottima e preparazione dei letti, siamo tutti riuniti intorno ad un tavolo di fortuna, ma che fa egregiamente il suo lavoro, abbiamo la visita di due zorro (volpi) a cui riesco persino a dar da mangiare dalla mano. alle luci delle pile frontali terminiamo delle procedure per la dogana di domani: passo san Francisco a 4850 mt sul livello del mare.
Campo base laguna rosa 3850.