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  >  Volo   >  Il nostro volo in aliante in Sud Africa

0412041BLOEMFONTEIN
4-12-2004

Il viaggio è stato abbastanza stancante, per chi non ha approfittato della classe business,ma con la voglia che abbiamo di vedere questa terra dei miracoli te lo fa dimenticare.Scopriamo al nostro arrivo che voli interni sono troppo costosi e quindi optiamo per un bel viaggio in macchina.
420 km di caldo eccezzionale e con un cielo incredibile.

Arriviamo verso sera all’aeroporto di Tempe dove troviamo un’eccellente accoglienza, Dick ci ha trovato una guest hose incredibile dove siamo liberi di entrare ed uscire liberamente ed è a soli 10 km dal decollo.
Il gruppo che sta volando questa settimana non ha trovato, a detta loro, grandi condizioni ma noi a guardare il cielo restiamo esterefatti!!!!!

Un paio di foto vi farano capire il nostro stato d’animo ad essere qui a terra senza alianti.Tutti e tre oggi ci siamo alzati in volo con il FALKE per vedere gli spazi aerei intorno all’aeroporto il tutto con un po’ di temporali intorno.
Piu’ avanti spero di riportare dei bei voli, una cosa è certa il paesaggio è incredibilmente bello.

5-12-2004

Mi sarebbe piaciuto cominciare con: giornata stupenda e volo spettacolare!
Nulla di tutto cio’, nel tempo del breafing la giornata che gia’ non era eccezzionale è diventata incredibilmente orribile.
Un temporale ad una velocita’ sonica non ci ha dato nemmeno il tempo di ritirare gli alianti.

Poi il tutto è stato dedicato alla messa a punto dei mezzi.
Domani puo’ essere meglio ma sicuramente non bello, vedremo cosa potremo tirar fuori.

6-12-2004

Vorrei far notare come sono mutevoli le condizioni!!!!
I locali sono tutti contenti perche’ è da settembre che non piove, ma aspettava proprio noi….!!!sgrunt.
A domani

0712047-12-2004

Finalmente abbiamo staccato i piedi da terra. Molto umido all’inizio e con la base bassa, ma non se ne poteva piu’.
Almeno questa volta vi mando un foto del panorama dall’alto.
Vi allegiamo di volta in volta qualche file igc cosi’ potete vedere qualche cosa, speriamo che il nostro top pilot Danilo vi possa allegare qualche bel volone.

Domani la meteo è in miglioramento e si comincera’ a far per davvero,io mi aspetto un bel bucone!!
a domani.

Download: 4C7_AlfioLavazza.igc (292 Kb)

8-12-2004

Oggi al breafing meteo mancano solo le carte col dew-point, ma per il resto sembra una bella giornata.
Temi dai trecento ai 500km.
Io che non ho ancora i trecento dichiarati provo un triangolo FAI con partenza remota a circa venticinque km dal campo. Tutto pronto con un’ottantina di litri d’acqua giusto per complicarsi la vita!
La base sembra molto alta, attorno ai dodicimila piedi e i cumuli si formano a vista d’occhio. Dopo lo sgancio fatico un po’,vuoi per l’acqua e per le termiche un po’ rotte dal vento, poi una volta in base si va meglio.

Danilo è gia’ partito per tentare la velocita’ sul triangolo, io arrivo e Sergio sale da qualche parte, ci si sente solo per radio il contatto visivo dura pochi istanti poi ci si perde.
Dopo pochi minuti dallo start sento Danilo che torna perche’ sta gia’ prendendo acqua proprio nella direzione del primo pilone, io cerco con calma di aggirare le cellule che scaricano anche perche’ non ho problemi di velocita’.

Purtroppo continuano a formarsi sempre piu’ a nord, e dopo aver preso qualche fulmine in faccia decido di seguire una linea di cumuli in direzione nord-nord ovest dove sulla sinistra cè solo blu.
Mi sembra che la massa d’aria proveniente da sud-ovest sia decisamente secca e mantiene le cellule temporalesche sulla mia destra.
Stando sul limite del fronte e correndo sotto ai cumuli la cosa si fa divertente e Danilo decide di seguire la mia idea.
Per non perdersi metto di volta in volta dei piloni direzione 330 tanto per sapere dove cavolo sto’ andando,il terreno è tutto uguale e solo il gps ti da’ un’idea della posizione, no parliamo del sole sempre alto e dalla parte sbagliata.

Quando vedi una citta’(leggi quattro case) e guardi la distanza sul computer ti accorgi di quanto è lontana, cosi’ anche quando plani tutti i cumuli ti sembrano a tiro ma non arrivano mai!
Arrivo a Christiana un villaggio riconoscibile, fatto il pilone mi accorgo che bloefontain è a 155 km!
E non bastasse dopo 60 km è tutto blu.!
La previsione dell’aria secca non era cosi’ sbagliata, ma una via di mezzo non si puo’ avere.
Comincio una planata dopo aver sforato un po’ un cumulo, 12.000 piedi e dritti verso il nulla. Aggancio uno 0 a 6500’che equivale a dire 600 mt., mi mancano ancora 50 km e veramente non so come venirne fuori.
Dopo non so quanto tempo ritorno a 9000′ e azzardo la planata anche perchè la base ormai era quella.
Con altre due termichine riesco a tirarmi a casa e giuro di non farlo piu’.
Peccato aver cambiato il tema in volo ma non sono ancora pronto per tuffarmi nei emporali.
Danilo e Sergio ovviamente sono Gia’ atterrati.

Download: 4C9_AlfioLavazza.igc (292 Kb)

9-12-2004

Oggi sembra una giornata buona.
Dopo il breafing meteo si decide per un poligono di quattro punti all’esterno dello spazio aereo per un tot di 310 km.
In linea sono un po’ indietro perchè ho difficoltà a far entrare l’acqua nell’ala di sx e quindi i top mi passano avanti,almeno ho il tempo di guardarmi in giro.

Il mio tema sono i trecento dichiarati e non c’è la possibilità di effettuare un triangolo a causa di un fronte in arrivo da nord,quindi verso sud e rientro verso new temte.
All’inizio del volo le condizioni sono decisamente buone anche se la base è come al solito bassina, circa 10000′, ma una bella quantità di cumuli ci fanno andare abbastanza veloci.

A circa venti km dal primo pilone di fronte a noi un bel temporale che scarica e lampeggia a tutta birra, e anche oggi la meteo è stata cappellata alla grande e cosi’ mi trovo due dei quattro piloni esattamente nel buio del temporale.
Provenendo dal volo libero questi grossi cumuli non riesco proprio a digerirli, ma con timidezza mi avvicino sempre piu’ per capire che cosa mi aspetta.

Il vento sul coputer non supera i 20/25 km quindi per il momento non mi preoccupo piu’ di tanto.
Faccio il pilone nel buio piu’ totale, ma la massa d’aria fredda solleva dei termiconi impressionanti e cosi’ scappo velocemente verso il successivo che per il momento è ancora al sole.
Prima del secondo t.p. faccio la termica piu’ bella della giornata 5mt/s di media e 12000′ di base! era ora.
Verso il terzo l’incubo si ripropone, pilone piu basso ma il fronte avanza e mette in ombra il tutto, Danilo che è andato oltre, decide ovviamente di tirare verso casa stando fuori dalle grane. Io ho sto maldetto pilone da fare e lo punto dritto, fatto di fretta e furia punto verso casa ma stavolta mi butta giu’come non mai.

Vado per terra, chiamo Danilo e gli comunico che ho il campo sotto (forse)e che sto’ andando giu’. Sono a 1000′ piedi da terra e due rondini mi aiutano a star li.
Risalgo a 9000′,il fronte mi pressa e quindi mollo ma mi mancano ancora ottanta km.
Davanti è abbastanza bello,ma un fronte veramente esteso proveniente da nord avanza veloce e dall’aeroporto avvisano di atterrare velocemente.Peccato che mi mancano 45km.

Me ne frego di tutti i Mcredi e C. butto giu’ il muso a 180-200 km/h cercando di delfinare qualche salita,Sergio tenta di aggirare il fronte ma
finisce fuori campo in una riserva.
Chiamo per il sottovento ma non ho la quota in sicurezza,quindi vado in lungo finale per 180.

500′ di margine, bella planata!

10-12-2004

Oggi come ieri, la meteo sembra buona ma vista l’esperienza del giorno precedente ci vado cauto.

Tanto per cominciare i cumuli non si fanno vedere, e sono gia’ le undici.

Qui si parla di aria secca, base alta, giornata ottima solo un po’ di blu, si dichiara il solito triangolo FAI con partenza remota a 30 km da New Tempe. Comincio veramente a credere di non capirci un tubazzo, tutti quelli che mi conoscono ne sono ovviamente certi!

La mia sensazione è di una giornata bella difficile ma il tema cè e noi si prova, Danilo non mi sembra molto convinto di provare il record di velocita’ senza cumuli.

Appena mi sgancio precipito a 500’ dal suolo e comincio una battaglia impari con l’aerologia del luogo, faccio base ,bassa ovviamente, e poi cerco di avanzare verso lo start che per l’occasione è nel blu piu’ totale.

Siamo tutti lì a cercare qualche cosa che non cè : la termica facile e organizzata. Se vogliamo fare allenamento è perfetto ma che p….

Mi sposto un po’ e a Danilo una brillante idea: insalata al bar dopo un’altra oretta di volo. Mica male sti campioni!

L’unico spunto della giornata lo trovo in dust davil in cui mi ci devo infilare a bassa quota altrimenti non arrivo in campo, giornatona.

Danilo e Sergio restano un po’in giro e si fanno tante foto.

Alfio aspettando il Big Day

101204d

11-12-2004

111204cRecord velocita italiano su FAI 300 (Danilo) e il mio primo diamante

Oggi visto l’esperienza di ieri preferisco andare per aria e poi esprimere pareri. La meteo sulla carta sembra un po’ migliorata ma sempre con un secco elevato, riprovo i trecento tria FAI, che a questo punto se me lo compro (il diamante) mi costa sicuramente molto meno.

Danilo vuole il record e quindi con un po’ di calma ci si riprova.

Allo sgancio si capisce che qualche cosa è cambiato: la base e la violenza della termica. Si sale bene anche nel blu e la prima base è circa 12000’ che è forse la migliore della settimana, punto dritto verso il gate e via verso il primo pilone.

Danilo è venti km avanti e dice che non è male in piu’ finalmente dei bei cumuli ti danno un po’ di sollievo, dopo lo start con quattro termiche e la base a 14500’ arrivo al primo pilone con una buona media, per un embions come me, e Danilo corre bene verso il secondo.

Sergio l’ultima volta che l’ho sentito stava andando per terra a New Tempe, ma purtroppo sono a piu’ di cento km da la quindi cè poco da fare. Il lato verso il secondo pilone comincia bene, al dila’ di dover evitare lo spazio aereo di Kimberley con una restrizione a fl105, la mia velocita’ scende in modo preoccupante e non riesco neppure ad andare diritto per il pilone, continuo ad inseguire cumuli cosi’ cosi’. Penso veramente che mi si sta’ spegnendo il cervello!

Aggancio un po’ bassino e poi un bel cumulo isolato mi rispara a 12500’!

Faccio il pilone e come d’incanto si ritorna nel blu con ancora 100km per il finish e altri ventidue per casa, un’incubo. Capisco subito che sara’ durissima e Danilo ha gia’ cambiato frequenza e ha completato il tema con il record in tasca, BRAVO Danilo.

Io trattengo il respiro e ho bisogno di un altro 10000’ per il gol, a rientrare non  ci penso; aggangio su di un lago salato, finora non mi hanno mai tradito e anche stavolta un due metri costante mi porta a 10500’. Sembra fatta ma ho ancora 75 km da fare e decido di girare tutto il possibile, tra le altre cose è molto tardi e il sole si abbassa velocemente.Tutto il rientro è cosi,’ fortunatamente riesco a planare molto bene e la restituzione mi fa galleggiare, ora sono quasi certo di chiudere ma di tornare mi sembra impossibile.

Risento Sergio che è ancora in volo e mi chiede come va. Vedo il lago di Krughen e faccio il finale in massima efficienza, ora penso ad avvicinarmi il piu’ possibile a Tempe, piano piano l’orizzonte si abbassa e anche il computer mi da 400’ sulla pista, io ci provo.Riesco a fare una virata ed atterrare, sono molto contento finalmente ho fatto il mio primo triangolo FAI da trecento km.

Complimenti a Danilo che con un po’ di fortuna in piu’ avrebbe fatto un tempone.

12-12-2004

Oggi domenica teoricamente la nostra settimana di volo sarebbe chiusa, ma Dick se ne abbiamo voglia ci lascierebbe gli alianti ancora per volare senza costi aggiuntivi.

Danilo ha un grosso problema per rientrare, senza posto a sedere è in stand by, e dall’Italia arrivano notizie di over booking sul suo volo.
Siamo arrivati insieme e cerchiamo di tornare insieme!

Oltretutto abbiamo un po’ di formalita’ da espletare: pagamenti,regalini ecc.; tra le altre cose la meteo non sembra spaziale. Pagati tutti i debiti ci avventuriamo con la nostra golf viola direzione nord-est:jhoannesburg.

Partiamo a mezzogiorno circa e per almeno tre ore lungo tutta la strada siamo accompagnati da cumuli incredibilmente belli e con una base stimata sui 13/14.000′,porca vacca che sfortuna!
In perfetta media oraria arriviamo all’aeroporto per tentare un’imbarco di fortuna sul 747 dell’air-france; niente da fare il comandante è in stand-by, io e Sergio reiettati senza possibilita’ di replica, per noi il rientro sara’martedi’.

Non vogliamo passare questi due giorni in una citta’ comunque caotica e quindi su consiglio di Danilo andremo al Krughen park, ma per il momento dobbiamo recuperare un posto per dormire.

I nostri voli

Scaricate un file zip contenente i file IGC dei nostri voli …

>> Alfio
>> Danilo
>> Sergio

Link utili

>> Soaring Society oh South Africa

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