L’assicurazione e la certezza che finalmente si potrà partire.!
Appena alzati, io ed Enrico, lasciamo il Motel6 a piedi ed andiamo a recuperare la Fenice ed il Toyo.
Recuperiamo le signore e facciamo lavare i fuoristrada per togliere un bello strato di terra accumulato nel corso dei mesi.
Alla stazione di servizio si fa colazione e poi via alla ricerca di un brocker per poter assicurare i mezzi. Sembra banale ma e’ una delle cose piu’difficili da eseguire, il motivo e’ semplice: le macchine hanno una registrazione italiana…
trovo nel web una compagnia molto vicino al nostro storage e con ottime recensioni… ci avventuriamo con circospezione e una buona dose di tensione, sembra che tutti i LVPD hanno deciso di mettersi in strada oggi…, detto cio’ ci sediamo e la ragazza, gentilissima, comincia lavorare sui documenti.
Dopo una mezz’oretta, ci comunica che non [ in grado di fare una assicurazione dignitosa, ma, udite udite, ha un’amica poco distante che potrebbe farlo!
Saltiamo in macchina, guidiamo fino a nord di Vegas e troviamo l’ufficio.
Ripartiamo con la sfilza di documenti e una serie di domande incredibili, ma poi tra mail, siti, e app per il telefonino, siamo assicurati e con un massimale di tutto rispetto.
Questo era uno degli aspetti piu’ ostici di tutta la procedura per poter intraprendere il viaggio. Siamo molto fieri d aver tirato fuori un bel coniglietto dal cilindro!
Rientrati allo storage, decidiamo di fermarci li a dormire, e’gia’ buio e non si riesce ad arrivare in nessun posto decente… partiremo presto l’indomani!
Si ordina un pizzone e si mangia in compagnia col gestore del RV storage. Persona disponibile e gentile, Jonh.
La notte non sara’ uno spettacolo… siamo sotto al cavalcavia di una interstate… bel casino!