L’attesa e la visita alla strip di Vegas
Oggi passiamo una giornata tra speranze e peregrinaggi in aeroporto, spero trovino sto bagaglio…
Purtroppo non vedo soluzioni nell’immediato… la Condor, la compagnia che abbiamo scelto per volare dall’Italia, non ha rappresentanze negli States… così abbandono abbastanza velocemente la speranza e con Nenè andiamo a far compere e lavaggio Fenice completo!
Riesco a sostituire le gomme posteriori, parto così con un treno di gomme a km zero, e due all’80%… credo di essere apposto fino al rientro europeo. In un anno sono aumentate di 100$ cadauna!
Ho rimontato una copertura interna della portiera, ho saldato un paio di particolari e qualche altra stupidata. Purtroppo mi ero portato dall’Italia un po’ di elettronica per la gestione delle batterie e qualche altro gadget che al momento restano vaganti per terminal vari…
Nel primo pomeriggio si va a fare la prima spesa per garantirci un paio di giorni di autonomia, torno al Walmart che frequentavo durante la mia quarantena del covid.
Dopo una bella lavata da polvere e grasso, la Fenice ci accompagna nel pieno della Down Town di Las Vegas: parcheggiamo dietro al Mirage, come un paio di anni fa, ci accordano gratuitamente un parking di tutto rispetto.
Si cammina tra una marea di gente, tra slot e tavoli da gioco che fanno a cazzotti con tutti i nostri problemi energetici… ma questo è Las Vegas. Un hot dog volante toglie un po’ di fame.
Abbiamo trovato una possibilità, ad un prezzo onesto, per volare di notte in elicottero nel cuore pulsante di una città nel suo pieno fervore. Molto bello ed entusiasmante, atterriamo verso mezzanotte e torniamo con una bella stanchezza addosso… purtroppo le 9 ore di fuso non aiutano.
La Fenice gira benone, ho però uno strano difetto che non avevo mai registrato: parte male al primo avviamento e poi successivamente non da segni particolari… l’anticipo del motore non può essere cambiato… particolari inerenti al sistema di alimentazione sono da escludersi in quanto non interessati alla manutenzione… questa cosa comincia a preoccuparmi, sembra in peggioramento.
Il caldo quaggiù, non sembra proprio aver abbandonato la zona… durante il giorno arriviamo tranquillamente a 30 gradi. Di notte si dorme bene.
filippo
ciao Alfio, riguardo la partenza a freddo del defender. anche nel mio 110 300tdi faceva così e peggiorava sempre., entrava aria nel circuito di alimentazione. Si era formata una piccola crepa nell ‘innesto in plastica del tubo del carburante sul fianco del serbatoio. Prima trasudava leggermente gasolio ( la prima avvisaglia) poi la crepa è aumentata e gocciolava e l’avviamento durava un pò di più….. controlla nel caso ti spiego come ho fatto. 🙂
Alfio Lavazza
Grazie Filippo
esattamente la stessa cosa. solo che io avevo appena fatto la distribuzione e il dubbio di non aver fatto scivolare la puleggia della pompa era un’opzione, o una fissa, diciamo. Io ho risolto facendo un raccordo veloce con tubi di vario diametro. In realta’ ci si potrebbe attaccare anche dall’altra parte del serbatoio…comunque grazie ancora.