Poyio e la discesa verso l’Oceano
Le stanze di oggi erano un pochettino piccole, ma per otto dollari each, direi che erano fin spaziose!
Mi trovo sul pianerottolo con Mauro, di solito siamo i più mattinieri, la giornata è limpida, si intravedono delle lenticolari, segno di un forte vento in quota.
Con il gestore dell’ostello andiamo a recuperare le macchine che avevamo messo in un garage, lasciarle in piazza non era una coda sensata.
Ieri sera abbiamo chiesto di fare colazione in una piccola pasticceria, e questa mattina erano già ad aspettarci!
Lasciamo la piccola cittadina riprendendo a salire di nuovo di quota, la strada sempre bella e scorrevole non ci permette comunque di andare oltre i cinquanta di media.
Fortunatamente i centocinquanta km, si percorrono in tre comode ore. Il paesaggio sta cambiando sotto le ruote, l’altipiano che da giorni percorriamo, lascia gradatamente il posto ad una zona sempre più asciutta e desertica. Scollinato finalmente l’ultimo passo a 4600 mt. Intravediamo una duna enorme di sabbia, unica nel mezzo delle montagne.
Dovrebbe essere alta circa 1200mt, veramente imponente.
Si intravede la cittadina di Nazca, la temperatura sale in maniera costante… La legge sui gas funziona anche qua…
Ho un indicazione sul navigatore che ci porta ad un campeggio vicino all’aeroporto, troviamo solo un hotel molto bello, per il nostro standard…
Spendo due parole sul sistema di navigazione che stiamo utilizzando:
Dal 1987 ho utilizzato molti metodi di navigazione, tralasciando gli albori dove ne GPS ne cartografie digitali erano disponibili, arriviamo al recente viaggio.
Più che il o i programmi di navigazione, la cosa fondamentale, è l’hardware. Viaggiamo sempre in condizioni, sia per caldo/freddo o polvere/umido che sono al limite per PC o palmari. Avevo cominciato con un iPad: mai riuscito ad usarlo…
Qualche anno fa, in Africa, utilizzavo un PC a norme MIL Il panasonich cf-18. Ci girava un programma cartografico con carte scannerizzate da cartaceo, un lavoro enorme.
Fantastico,.
Ovviamente tutto molto grosso e poco performante, però con 40° ed un portatile senza ventole di raffreddamento, trovate voi qualcosa di altrettanto affidabile.
Nella parte sud dell’Africa, si sono presi la briga di integrare delle carte con tutti i PDI più o meno come un Tom tom, di grandissimo aiuto.
Ora è arrivato il momento dei tablet e delle applicazioni, svolta fantastica, il tablet sempre panasonich (FZ-A1) sta perfettamente su qualsiasi cruscotto.
Una delle tante applicazioni è appunto OsmAnd+ poco più di 7$, carte di tutto il mondo comprese le piste, e punti di interesse con quello che serve a noi.
In aggiunta ho un sistema di localizzazione e messaggistica satellitare per eventuali emergenze o comunicazioni da casa. Il Delorme anch’esso integrato con il tablet fa una tracciatura visibile nel web su di una pagina dedicata:
www.alfiolavazza. it/tracking.
Camping:
Dopo una ricerca approfondita troviamo una ragazza che ci conferma la possibilità di montare campo ecc. sotto un palmeto di tutto rispetto.
L’Hotel è chiuso e tutta la struttura è a nostra disposizione…
Non male per i “turisti per caso”!
Io ed Enrico, con la moto di Mauro, andiamo in pista per organizzare il volo sulle linee di Nazca, mentre il resto del gruppo organizza un pranzo nell’ombra del palmeto, i ragazzi si buttano in piscina…
Ozio e ancora ozio per qualche ora!
Il volo è programmato per le 17, meglio il più tardi possibile visto la potenza delle termiche…
Quando arrivano a prenderci, sismo pronti, il caldo secco non fastidioso arriva s 32/33°.
C’è un gran servizio di sicurezza motivato dal fatto che ogni tanto fanno fuori i piloti per impadronirsi del velivolo ed andare in Bolivia per fare rifornimento di coca…
Come previsto il volo non è tranquillo, in più i piloti devono fare un po di acrobazia per stare nei tempi e far vedere a tutti queste famose linee che creano dei disegni caratteristici scavati nella dura terra desertica.
Molto bello ed interessante.
Rientriamo al camp con la gente un po sbattuta, organizziamo una grigliata e ceniamo dotto le palme senza la necessità di tende o protezioni. La temperatura è fantastica.
Domani verso nord: dune di wacachina.