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  >  Alfio Lavazza   >  Sveglia all’alba!

Buongiorno! Come scrivevo, Tokyo è enorme… io devo riconsegnare il mio van alle ore dieci dall’altra parte della baia. Il problema è che non conoscendo esattamente le dinamiche di una città così enorme e non volendo buttare tempo, una volta sveglio, parto per il trasferimento. Nene’ andrà nell’altro storage con il resto della banda.

Sono da poco passate le 6, la giornata è ancora tersa, ci si aspettano dei piovaschi ma niente di più.

Per attraversare la baia c’è un tunnel enorme. Il punto in cui si inabissa, è usato come punto di vista sulla metropoli, mi fermo, il traffico è nullo e mi gusto un poco la vista sul mare.

Questo non potevo lasciarla nel telefono: vista mare!

C’è un bel po di vento… ci sono cartelli elettronici che segnalano 10 m/sec. All’orizzonte si vede ancora il mitico Fuji San!

Ritorno nel van e vado verso il deposito, città deserta e facilmente guidabile. L’ufficio aprirà alle 10, sono bello in anticipo, faccio il pieno e metto in ordine le ultime cose, spedisco una mail per dire che sono già li se vogliono anticipare!

Scrivo qualche mail: spedizioniere, dogana, ecc. che incubo.!

Gironzolo e vado a fare colazione nel classico store cittadino: ormai dono tre settimane che viviamo in Giappone e certe dinamiche ormai sono acquisite. Non seve nemmeno cercare di farsi capire perché sai già cosa vuoi.

Il ragazzo del noleggio si presenta bello in anticipo e questo mi da la possibilità di espletare tutte le formalità di rientro del mezzo. Pago l’autostrada: qua c’è un sistema simile al tepass che si chiama ECT. Sono un bel 350 euro.

Sino ad ora abbiamo percorso 3200 km, non molto considerando il tempo che siamo in strada ma abbiamo visitato molto e con calma.

Mi libero e comincio ad organizzare lo spostamento verso Nartita. Come potete immaginare la viabilità treno è pazzesca ma altrettanto complicata e bisogna entrare nel flow del sistema.

Fortunatamente ho preso confidenza e riscontrato abbastanza agilmente a fare tickets e non sbagliare treni.

sto aggirando da nord la città più grande del Giappone, non paragonabile a nessuna europea per estensione e popolazione abitante, 36 mil.

spero che la banda, dall’altra parte, stia facendo il ceck in dei nuovi mezzi.

Li sento e sono pronti con i mezzi, mancano pochi dettagli. Enrico con le signore stanno andando all’aeroporto per modificare il volo di rientro. Io con Enrico Rossetti rientro ai van e espletate delle formalità ci troviamo tutti sulla strada guidando verso Nikko.

I van sono leggermente più piccoli ma più moderni e più agili. Io sono contento.

Ci fermiamo in uno store bello grosso per mangiare qualcosina e riprendiamo subito verso nord.

Troviamo uno spazio adeguato e ci piazziamo.

Domani nuovo giro nuova corsa. Siamo vicini a Fukushima.

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