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  >  Alfio Lavazza   >  Tokyo

Quando resti molto in una città, non solo per girarla da turista ma inserito nel sistema perchè ci devi rimanere, impari tanto… vedi cose che normalmente nemmeno noti. Conosci gente, magari di altre nazionalità, socializzi, impari.

Questo succede quando viaggi con tanto tempo a disposizione. Tante cose banali che non si prendono in considerazione per motivi temporali, diventano rivelazioni e punti interessanti per capire la gente di una città o nazione. inutile descrivere i circa 80 km camminati in 5 giorni seguendo le varie destinazioni che potete trovare in tutti i filamati YT o nelle guide. Quello che mi piacerebbe trasmettervi sono le emozioni che scaturiscono nei piccoli locali dove la gente di Tokyo si ferma a prendere un ramen o le tende di homless, permettetemi la scivolata nella lingua inglese, lungo uno dei tanti fiumi che raggiungono il mare dalla città.

Non da meno la pace nel visitare un’esposizione di Katana e spade in generale o lo sbirciare dietro ad una protezione di bamboo l’istruzione degli allievi alla scuola con l’arco tradizionale all’interno del parco del tempio di Meiji.

Io ed Enrico ci siamo piazzati un po’ esterni al centro per due motivi: uno prettamente economico, due essere leggermente piu’ vicino al punto di dogana. La catena degli hotel APA funziona, è pulita, ha camere abbastanza spaziose, cosa rarissima in centro, prezzo adeguato al servizio… parliamo di 50 euro a testa. Muoversi non è un problema dopo cinque giorni di vita a Tokyo. Non abbiamo particolari ambizioni di vedere a prescindere qualsiasi cosa… vogliamo solo vivere la città. in un affollato centro al tempio di Sanu-ji riusciamo a comunicare con delle ragazze di tutto punto kimono vestite dove ci graziano di farsi fotografare in un contesto perfetto.

Cerchiamo e troviamo un piccolo locale dove si arrostisce la carne sulla piccola piastra al centro del tavolo, locali che osservavamo da tempo, in realta gia’ una volta provati, che danno l’opportunita’ di mangiare e cucinare in modo molto informale. Vicino a noi si siede una coppia, sicuramente asiatica ma capisco dal menu’ che non è lingua giapponese: sono cinesi di Shijiazhuang. Vuoi la convivialita’ e l’ambiente ne scaturisce una lunga conversazione che ci porta a toccare diversi aspetti della vita cosi’ diversa delle nostre origini. Inutile dire che cè uno scambio di contatti e ne scaturisce una fantastica serata.

Continuiamo, soddisfatti per questi incredibili approfondimenti tra viaggiatori e scopriamo, poco distante, gente in costume truccata in maniera maniacale che salta e balla per le piazze.! Hallowin è distante una settimana… ma poco importa, qua si comincia. E’ da tempo che leggiamo cartelli con divieti vari di festeggiamenti nelle piazze, ora ci è tutto piu’ chiaro. Sono gasati a mille, si fanno fotografare, si stanno divertendo.

Sembra banale… lavorano tanto, molto di piu’ di quello che pensiamo, hanno a disposizione un paio di settimane anno di ferie… sono rilegati, virtualmente, in una città grande come da casa mia a Milano. Appena possono si liberano della pressione che hanno addosso.

Molto lentamente ma senza forzature, capiamo dove e come muoverci tra metro, monorail, treni, e-bike. Incontriamo un soggetto, siamo in un centro di preparazione/tuning automobilistico, che parla un minimo di italiano… Tutto nasce perchè siamo curiosi nel vedere una stelvio quadrifoglio, alfaromeo, li nella officina di cambio olio. Ci addocchia e ci invita a bere un caffe’. Ci descrive un po’ il suo modo di vedere la vita giapponese, ci porta a vedere la sua macchina d’epoca: una toyota del 1980! Gioiellino mai visto in europa.

Rientriamo nel mondo fantastico giapponese emozionandoci come bambini sotto la statua di gundam: l’unicorno da oltre 18 metri di altezza che si esprime in uno show degno di foto.

Avevo addocchiato nel nostro hotel un ristorante italiano. Sebbene la maggior parte delle volte sono restio a fare esperimenti, questa volta ero ben predisposto e sinceramente non so esattamente il perchè… Sarà che la fortuna aiuta gli audaci, ma ragazzi, uno spagehtto alle vongole spaziale! Segnatevi questo nome se siete in crisi italica: Cuomo Salvatore! Ha credo una decina di punti con cibo da asporto. Sono bravi e onesti.

Tokyo visto dalla strada.

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